venerdì 29 luglio 2016

Autori emergenti 28# - "La memoria del sangue" di Rosaria Russo

Hello readers!

Questo mese la mia rubrica dedicata agli autori emergenti ha come protagonisti giovani scrittori partenopei. Per loro che vivono nella mia stessa terra è un onore ospitarli nel mio angolino libroso. Con le temperature calde di questo periodo un bel thriller sotto l' ombrellone non può mancare ed ecco che "La memoria del sangue" di Rosaria Russo può fare il caso vostro..



Titolo: La memoria del sangue

Autore: Rosaria Russo

Editore: Libromania

Genere: gialli e thriller

Prezzo: 3,99 euro

Link scheda libro: http://libromania.net/it/la-memoria-del-sangue-di-rosaria-russo


Sinossi: Tornare nella casa di famiglia a Portici risveglia turbamenti che Stella credeva dimenticati. A distogliere la sua attenzione da un passato poco felice è il ritrovamento di tre cadaveri al porto della città. Quei corpi barbaramente uccisi risvegliano l’istinto da investigatrice che Stella aveva rivelato durante gli anni trascorsi in Polizia, prima di lasciare l’Italia per Londra, dove si era affermata come traduttrice letteraria. Qualcosa non torna, i delitti hanno legami col romanzo che sta traducendo e ben presto la curiosità si trasforma prima in ossessione, poi in inquietudine, infine in vero terrore, quando scopre di avere qualcosa in comune con le vittime e uno stalker inizia a perseguitarla. Per sfuggire a questa diabolica trappola, Stella – aiutata dal suo ex collega Andrea – deve trovare il coraggio di guardarsi dentro e affrontare i fantasmi del suo passato.


ESTRATTO

L’aereo aveva come al solito ritardato, e lei era ancora in aeroporto mentre sarebbe già dovuta essere a casa. Eppure Stella aveva calcolato tutto, il volo diretto da Londra e l’orario più consono per poter arrivare a casa non prima delle otto. Invece le cose non erano andate come aveva previsto: erano le nove passate le nove ed anche lo stomaco cominciava a brontolare. E poi avrebbe dovuto aspettare che il nastro bagagli le restituisse la valigia. Avviatasi finalmente verso l’uscita, sapeva che lei ci sarebbe stata, glielo aveva detto che avrebbe preso un taxi ma inutile, la sua sorellina non glielo avrebbe mai permesso. Ed infatti eccola lì ad aspettarla con quel suo tipico atteggiamento da guida turistica che aspetta il gruppo di visitatori. Alta, bionda e magra, faceva la grafica pubblicitaria, un lavoro che le dava grandissime soddisfazioni e che aveva intrapreso nonostante la loro famiglia si aspettasse tutt’altro da lei, magari che diventasse un bravo e ricercato avvocato, ma lei no, lei aveva seguito i suoi sogni. Elois aveva ventisette anni ed era madre di una bambina, Fiona, un angelo del paradiso di sei anni cascato sulla Terra. Suo marito era medico ed attualmente stava collaborando con un’associazione umanitaria in Africa.
«Sorellina - le disse appena la vide - che bello vederti! Come mai questo ritardo?»
«Mi spiace ma non è dipeso da me, ci sono stati problemi di coincidenze, ma l’importante è che sono arrivata, non trovi? Fiona dove l’hai lasciata?»
«L’ho lasciata dalla mamma di Luca per stasera. Sai, domani ha la scuola e con questo trambusto non sarebbe andata a letto prima di mezzanotte. Adesso andiamo a casa che ti ho preparato una cenetta con i fiocchi!» le disse Elois strizzandole un occhio.
Era sempre la solita, pianificava ogni minimo dettaglio.



L' AUTRICE

Rosaria Russo è una giovane giornalista e pubblicista, ha 30 anni ed è mogli e madre di un maschietto di due anni e di una femminuccia di quaranta giorni. Adore leggere thriller e guardarli in tv, mi affascina la mente umana e cimentarmi nella stesura di un giallo era inevitabile dato i miei gusti.

martedì 26 luglio 2016

Oggi vi parlo di..."La sposa scomparsa" di Rosa Teruzzi

Ben ritrovati amici lettori!

Oggi vi parlo di... un romanzo in uscita il prossimo 8 settembre, "la sposa scomparsa" di Rosa Teruzzi. In questa ultima settimana di luglio (finalmente!!! Odio il caldo voglio le mie giornate autunnali!), cercherò di essere più presente sul blog per gli ultimi post e poi un arrivederci a settembre. Agosto sarà un mese dedicato alla famiglia e tanto mare, ma sarà anche il mese degli incontri, finalmente conoscerò di persona una carissima amica blogger, Cuore!!!

Vi lascio la scheda tecnica del libro, prendete carta e penna, segnate il titolo, una storia frizzante per accompagnare gli ultimi giorni d' estate!


DALL' 8 SETTEMBRE IN TUTTE LE LIBRERIE


Una brillante commedia gialla ambientata in una Milano fascinosa e segreta



«Per risolvere un giallo, non bastano impronte digitali e dna. Occorrono intuito, sensibilità e passione:
le armi di Libera, di sua madre e sua figlia, un trio di scatenate detective per le vie di Milano»
Massimo Picozzi


La sposa scomparsa

Titolo: La sposa scomparsa
Autore: Rosa Teruzzi
Editore: Sonzogno Editori
Pagine: 176
Prezzo: 14,00 euro cartaceo 9,99 euro ebook

SINOSSI

Dentro Milano esistono tante città, e quasi inavvertitamente si passa dall’una all’altra. C’è poi chi sceglie le zone di confine, come i Navigli, a cavallo tra i locali della movida e il quartiere popolare del Giambellino. Proprio da quelle parti Libera – quarantasei anni portati magnificamente – ha trasformato un vecchio casello ferroviario in una casa-bottega, dove si mantiene creando bouquet di nozze. È lì che vive con la figlia Vittoria, giovane agente di polizia, un po’ bacchettona, e la settantenne madre Iole, hippie esuberante, seguace dell’amore libero. In una piovosa giornata di luglio, alla loro porta bussa una donna vestita di nero: indossa un lutto antico per la figlia misteriosamente scomparsa e cerca giustizia. Il caso risale a tanti anni prima e, poiché è rimasto a lungo senza risposta, è stato archiviato. Eppure la vecchia signora non si dà per vinta: all’epoca alcune piste, dice, sono state trascurate, e se si è spinta fino a quel casello è perché spera che la signorina poliziotta possa fare riaprire l’inchiesta. Vittoria, irrigidita nella sua divisa, è piuttosto riluttante, ma sia Libera che Iole hanno molte buone ragioni per gettarsi a capofitto nell’impresa. E così, nel generale scetticismo delle autorità, una singolare équipe di improvvisate investigatrici – a dispetto delle stridenti diversità generazionali e dei molti bisticci che ne seguono – riuscirà a trovare, in modo originale, il bandolo della matassa, approdando a una verità tanto crudele quanto inaspettata.


L' AUTORE 

Rosa Teruzzi (1965) vive e lavora a Milano. Ha pubblicato diversi racconti e tre romanzi. Esperta di cronaca nera, è caporedattore della trasmissione televisivaQuarto grado (Retequattro). Per scrivere si ritira sul lago di Como, in un vecchio casello ferroviario dove colleziona libri gialli.


domenica 17 luglio 2016

Recensione - "Acquanera" di Valentina D' Urbano

Buona domenica lettori!

Prima di organizzare la cena vi lascio il mio personale pensiero su Acquanera, primo romanzo che leggo di Valentina D' Urbano, edito da TEA, pag, 357.



Sinossi:È un mattino di pioggia gelida, che cade di traverso e taglia la faccia, quello in cui Fortuna torna a casa. Sono passati dieci anni dall'ultima volta, ma Roccachiara è rimasto uguale a un tempo: un paesino abbarbicato alle montagne e a precipizio su un lago, le cui acque sembrano inghiottire la luce del sole. Fortuna pensava di essere riuscita a scappare, di aver finalmente lasciato il passato alle spalle, spezzato i legami con ciò che resta della sua famiglia per rinascere a nuova vita, lontano. Ma nessun segreto può resistere all'erosione dell'acqua nera del lago. A richiamarla a Roccachiara è un ritrovamento, nel profondo del bosco, che potrebbe spiegare l'improvvisa scomparsa della sua migliore amica, Luce. O forse, a costringerla a quel ritorno è la forza invisibile che ha sempre unito la sua famiglia: tre generazioni di donne tenaci e coraggiose, ognuna a suo modo. E forse, questa volta, è giunta l'ora che Fortuna dipani i segreti nascosti nella storia della sua famiglia. Forse è ora che capisca qual è la natura di quella forza invisibile, per riuscire a darle un nome. Sperando che si chiami amore.



Il mio pensiero:

Come ben sapete io scelgo le letture a istinto, non riesco a stilare liste o impormi un determinato numero di libri da leggere in un mese o in una settimana. La lettura è la mia più grande passione e tale deve rimanere senza vincoli, devo sentirmi libera di leggere quando voglio e cosa voglio. Tutto questo per dirvi che "Acquanera" ha aspettato pazientemente che arrivasse il suo momento, l' ho acquistato un paio di mesi fa su suggerimento di una mia carissima amica blogger Cuore de Il cuore in un libro e solo ora mi sono decisa a leggerlo. Non so perché ma verso questo romanzo nutrivo alte aspettative ma allo stesso tempo temevo una delusione, ecco il motivo per il quale ho atteso...


Loch Chon Mist by Karl Williams on 500px  Scotland...I love this photo:

Ci troviamo a Roccachiara un piccolo paesino del nord, dove l' aria fredda, la neve, la nebbia e le chiacchiere di paese caratterizzano questo posto dalle atmosfere cupe e misteriose. E poi c' è il lago dalle acque gelide, nere e impervie a imprimere alla narrazione angoscia e suspance.


Dopo dieci anni lontana da casa, Fortuna, ritorna nel suo paese natale in seguito alla notizia del ritrovamento di ossa che potrebbero appartenere a una ragazza a lei molto cara. L' autrice senza preamboli ci immerge nella vita di questo piccolo paesino e come ogni piccolo paese che si rispetti le chiacchiere predominano in ogni campo. Non ci vuole molto, quindi, a cadere vittima di dicerie, che vere o non, si trasformano quasi come un' etichetta, e difficilmente vanno via. Questo è il potere delle PAROLE!!! E questo è quello che accade a Roccachiara alla famiglia di Fortuna!

La famiglia di Fortuna ne sa qualcosa, una famiglia "particolare", composta da sole donne custodi di "poteri" o di segreti che incutono timore ai loro concittadini ma nel momento del bisogno sono proprio quest' ultimi a ricorrere ai loro "surreali" metodi. 

Fortuna è la voce narrante che in prima persona si racconta o meglio ci parla delle origini della sua famiglia. Conosciamo dapprima la storia di Elsa, la nonna, del suo arrivo a Roccachiara e della sua adozione da parte di Clara, una signora sola e malvista dall' intero paese. Clara tramanda ad Elsa il suo "mestiere", ovvero andare alla ricerca delle giuste erbe, saperle combinare tra loro in modo da creare miscugli curativi o velenosi, a seconda delle esigenze. Nella casetta di Clara, con le sue stanze cupe, le persiane abbassate e le mura spesse che catturano il freddo invernale e lasciano fuori i raggi del sole, respiriamo aria di magia, mistero e morte. La "morte" insieme alle acque nere del lago sono gli elementi che padroneggiano nella narrazione. 

Elsa attraverso i suoi sogni premonitori è capace, infatti, di presagire una disgrazia, le acque trasparenti dei suoi sogni altro non sono che le acque nere del lago...qualcosa di brutto sta per accadere ed Elsa lo sa! Viene etichettata come una strega, mal vista dal paese, tutti la isolano e la evitano. Elsa continua incurante per la sua strada ma si augura con tutto il cuore che il destino non riserva a sua figlia Onda  lo stesso trattamento. Ma Onda non prevede disgrazie, peggio, nei suoi sogni parla con i morti!!! Fortuna, figlia di Onda, con una famiglia così, le cose per lei non sono semplici. La mamma la evita, la nonna Elsa cerca di proteggerla dalle cattiverie di paese, e lei derisa e malvista si rifugia tra le braccia dell' unica amica che le rivolge la parola, Luce. Luce e il suo triste lavoro, aiuta il padre nel cimitero del paese, prepara i cadaveri per dar loro una degna sepoltura. Il tutto si svolge alle sponde di un lago dalle acque nere, culla di cadaveri scomparsi e storie misteriose. Questo è Acquanera... ma la vera storia dovete scoprirla voi!!!


Acquanera è la storia di tre generazioni di donne legate da un segreto che sarà la chiave dell' intero romanzo. Ho amato le atmosfere cupe e tenebrose, la D' Urbano è stata brava a mantenere costante il livello di angoscia durante tutta la lettura. Le descrizioni dei luoghi, dei personaggi e delle loro emozioni sono ben ponderate, una storia che si legge tutta d' un fiato tanta è la voglia di arrivare alla fine e riporre l' ultimo tassello per completare il quadro. L' unica pecca che mi sento di dire è la conclusione a mio avviso affrettata, un susseguirsi di notizie che avrei preferito assimilare pian piano e non di botto, ma per il resto è una lettura meritevole. Le parole scorrono come le acque nere del lago in mulinelli che fanno vacillare il lettore in un mix di sensazioni cupe e surreali. Magia, superstizione, sogni premonitori, le anime dei morti e infine la nebbia del lago si attanagliano addosso e difficilmente ci lasciano anche a lettura conclusa. 

Brava Valentina, ora non mi resta che correre in libreria e acquistare tutti i suoi romanzi. 


P.S.: Non so per quale motivo scrivere questa recensione è stata un' impresa per me, mille idee in testa e non riuscivo a darle un ordine e ora che sono riuscita a buttare giù qualche riga non mi sento per niente soddisfatta... Ma va bene così, spero che il mio pensiero sia arrivato lo stesso!!! Grazie a chi a avuto la pazienza di leggermi! Rosa.  


VOTO: QUATTRO ROSE




giovedì 14 luglio 2016

Una serata in libreria 2#

"Ci piacciono i libri ma ci piace di più la gente che li legge"


Buon pomeriggio lettori!

Oggi volevo pubblicare la recensione di Acquanera di Valentina D' Urbano ma la voglia di condividere con voi il mio ultimo acquisto libroso è tanta che ho deciso di rimandarla. Ieri, nella libreria del mio paese io e le mie colleghe del gruppo di lettura "Cuore di libro" ci siamo riunite per discutere del romanzo che abbiamo insieme letto e scegliere la nuova lettura. Il romanzo letto lo scorso mese è stato "Piangi pure" di Lidia Ravera (per la recensione cliccare qui).

Piangi pure è piaciuto alla maggior parte di noi, qualcuna l' ha trovato un pò lento, altre lo hanno definito molto profondo e intenso mentre a poche non è piaciuto o non hanno avuto modo di leggerlo ancora. Insomma tirando le somme come primo approccio verso quest' autrice l' esito è stato positivo! Deposto, quindi, il libro in libreria siamo pronte per intraprendere una nuova avventura con un autore francese, "Ninfee nere" di Michel Bussi, edito da Edizioni e/o, pag. 394.

Un romanzo che ha trovato il consenso di tutte noi e io, non vedo l' ora di leggerlo, amo Monet, amo gli impressionisti e questo libro fa proprio per me!


Un romanzo geniale che, attraversando il magico mondo dei quadri di Monet, ci porta dentro un labirinto di specchi in cui sta al lettore distinguere il vero dal falso.



Sinossi: A Giverny in Normandia, il villaggio dove ha vissuto e dipinto il grande pittore impressionista Claude Monet, una serie di omicidi rompe la calma della località turistica. L'indagine dell'ispettore Sérénac ci conduce a contatto con tre donne. La prima, Fanette, ha 11 anni ed è appassionata di pittura. La seconda, Stéphanie, è la seducente maestra del villaggio, mentre la terza è una vecchia acida che spia i segreti dei suoi concittadini da una torre. Al centro della storia una passione devastante attorno alla quale girano le tele rubate o perse di Monet (tra le quali le Ninfee nere che l'artista avrebbe dipinto prima di morire). Rubate o perse come le illusioni quando passato e presente si confondono e giovinezza e morte sfidano il tempo. L'intreccio è costruito in modo magistrale e la fine è sorprendente, totalmente imprevedibile. Ogni personaggio è un vero enigma. Un'indagine con un succedersi di colpi di scena, dove sfumano i confini tra realtà e illusione e tra passato e presente. Un romanzo noir che ci porta dentro un labirinto di specchi in cui sta al lettore distinguere il vero dal falso.


ESTRATTO

Tre donne vivevano in un paesino.

La prima era cattiva, la seconda bugiarda e la terza egoista.

Il paese aveva un grazioso nome da giardino: Giverny.

La prima abitava in un grande mulino in riva a un ruscello, sul chemin du Roy; la seconda in una mansarda sopra la scuola, in rue Blanche-Hoschedè-Monet; la terza con la madre in una casetta di rue du Chateau-d' Eau dai muri scrostati.

Neanche avevano la stessa età. Proprio per niente. La prima aveva più di ottant' anni ed era vedova. O quasi. La seconda ne aveva trentasei e non aveva mai tradito il marito. Per il momento. La terza stava per compierne undici e tutti i ragazzi della scuola erano innamorati di lei. La prima si vestiva sempre di nero, la seconda si truccava per l' amante, la terza si faceva le trecce perché svolazzassero al vento.


Basta, basta, mi fermo qui, vi anticipo solo che sono andata avanti nella lettura e non è niente male! Ora la parola passa a voi, conoscete ques' autore? Avete letto il romanzo? Vi ho incuriosito un pò? Curiosa di sapere che ne pensate vi lascio alle vostre letture!!! Un bacio, Rosa.


martedì 12 luglio 2016

Autori Emergenti 27# - "Dormono tutti tranne me" di Teresa Guida

Buon pomeriggio lettori incantati!

Oggi ho l' onore di parlarvi di un romanzo scritto da una ragazza che vive nel mio stesso paese e per lei le porte del mio angolino libroso si spalancano per darle il benvenuto ma soprattutto un grosso in bocca al lupo per la sua prima opera. In attesa di conoscerla personalmente vi lascio la scheda tecnica del romanzo. 




Titolo: Dormono tutti tranne me

Autore: Teresa Guida

Editore: Edizioni Akkuaria

Data di Pubblicazione: giugno 2016

Pagine: 115

Prezzo: 12,00 euro

Link scheda libro: http://www.ibs.it/code/9788863282832/teresa-guida/dormono-tutti-tranne-me.html


Sinossi: A chi non è capitato almeno una volta di essere talmente stanchi da non riuscire a prendere sonno? Licia è una donna forte e fragile allo stesso tempo, concreta e sognatrice, distratta e riflessiva che ha perso il sonno da un bel pezzo per i più disparati motivi. I figli e i loro incubi, il lavoro e le energie mentali e affettive spese in esso e la burrascosa ma avvincente vita sentimentale della protagonista danno vita a una storia nella quale il passato e il presente si intrecciano continuamente. 

Nella narrazione in prima persona della protagonista, tutto ritorna "prepotentemente a galla" in una notte, l' ennesima in cui Licia non riesce a dormire ma la vicinanza fisica e morale di un' altra donna stavolta le sarà di aiuto per riuscire a spiegarsi e, forse, salvarsi.




Teresa Guida nasce a Vico Equense (NA) nel 1980. Idealista e fantasiosa, dopo la laurea in Scienze della Formazione Primaria si trasferisce a Roma, dove inizia la sua esperienza e formazione di insegnante. Dopo cinque anni, fa ritorno alla sua cittadina natale, dove attualmente lavora come insegnante di sostegno nella scuola primaria. Nel poco tempo libero a disposizione le piace viaggiare, fare jogging e prendere il caffè con le amiche e soprattutto leggere favole ai suoi figli. 

Dormono tutti tranne me segna il suo debutto letterario.


Passato e presente che si rincorrono e la narrazione in prima persona sono gli elementi che amo in un romanzo, un mix perfetto per immergermi nelle sue pagine e inserirlo nella mia infinita wishlist! E voi, invece, che ne pensate? Buone letture amici!


venerdì 8 luglio 2016

Una vetrina per chi scrive # 2 - "Come il cielo di Belfast" di Elena Magnani

Buon pomeriggio lettori,

continua il nostro consueto appuntamento con "Una vetrina per chi scrive", scopriamo insieme quale sarà il romanzo protagonista di oggi!


Come il cielo di Belfast della genovese Elena Magnani sono pagine di vita e passione, di lacrime e risate che non vi lasceranno più andare..

Una passione bruciante e un destino, ormai segnato, che incombe sulle vite di giovani ragazzi che si trovano a vivere sulla loro pelle le conseguenze del conflitto nordirlandese. L' intero romanzo è incentrato sull' intenso dualismo tra ciò che è giusto e ciò che non lo è, sete di vendetta e ricerca di una tregua, vita e morte, strenua difesa delle proprie origini e pacifica convivenza con "gli invasori." Da che parte sceglieranno di schierarsi i protagonisti, sarà il fato a deciderlo.



COME IL CIELO DI BELFAST

Tutto può accadere, niente è scontato, i sentimenti e la guerra sono mutevoli, proprio come il cielo sopra Belfast.



Titolo: Come il cielo di Belfast

Autore: Elena Magnani

Editore: Lettere Animate

Pagine: 246

Prezzo: ebook 1,49 euro

La storia si svolge su due binari paralleli: da una parte c’è Gaia, una ragazza italiana che parte per Belfast nel tentativo di salvare il suo migliore amico da un matrimonio affrettato; dall’altra Martin, un ragazzo protestante che vedrà il suo mondo infrangersi e la sua amicizia con un uomo cattolico messa a dura prova.

«Ci sono storie d'amore e storie d'amicizia sussurrate dal vento del Nord - spiega Elena Magnani - Ci sono storie speciali di cui non saprai mai niente e storie semplici che circondano i tuoi giorni. Ci sono storie poi, che vivono di un sogno, storie che vorresti afferrare e tenere sempre con te. Io l'ho fatto scrivendo di loro. Raccontando di un sospiro d'amore e di un forte desiderio di amicizia, ma a Belfast niente è come sembra, nessuno è innocente o al di sopra delle parti. A Belfast il cielo è bellissimo, ma anche mutevole».

Le vicende si srotolano sulle due strade che per anni sono state le testimoni del conflitto, partito in sordina e divampato poi in uno degli scontri settari più cruenti del nord Europa degli ultimi cento anni. The Falls, la via cattolica, e The Shankill, quella protestante, fanno da sfondo agli avvenimenti dei due protagonisti, per toccarsi e intersecarsi involontariamente, perché a Belfast nessuno è innocente, nessuno è al di sopra delle parti e Gaia si innamora di un uomo che la metterà davanti ad una scelta. Si può vendere l’anima al diavolo per amore? Si può decidere di chiudere con il passato e rischiare ogni giorno la vita in un paese che si nutre di odio e di vendetta? Allo stesso tempo, Martin dovrà fare i conti con la realtà in cui vive, con l’esasperazione che porta allo sconforto, all’omicidio e alla fuga da un posto che lo ha tradito, ma accanto a lui c’è sempre Patrick, il suo amico cattolico, un gigante buono che tenta, a costo della vita, di salvarlo da se stesso. Attorno a loro, la vita di gente comune che cerca di sopravvivere alla guerra, chi tentando di ignorarla e chi nutrendosene. Ma a Belfast niente è come sembra, il cielo è mutevole e tutto può cambiare in un attimo.


Che ne pensate? Io amo i romanzi storici e questo è entrato a pieno diritto nella mia infinita wishlist! Non mi basta una sola vita per leggere tutto quello che vorrei...capita anche a voi, io passerei l' intera giornata immersa tra le pagine di un libro! A volte mi estraneo completamente dalla realtà che dico - Rosa ora stai esagerando! - ma come si fa a vivere senza libri? Impossibile! E dopo questo piccolo sfogo non mi resta che augurarvi tante buone letture! 

martedì 5 luglio 2016

Recap giugno + tante chiacchiere...

Buon pomeriggio cari lettori incantati!

Sono ritornata, è proprio il caso di dirlo, dopo quasi dieci giorni di silenzio! Mi è mancato tutto, leggere i vostri post, ricevere i vostri commenti, scrivere e parlare di libri insieme a voi, sembra assurdo ma io a questo mio piccolo angolino virtuale ci sono affezionata e ora che sto di nuova battendo le dita sulla tastiera mi sento come se fossi ritornata a casa dopo un lungo viaggio. Cosa ho fatto in questi giorni? Mare, noooo... relax, magari, insomma sono stata tutti i giorni super impegnata con le prove del saggio di ginnastica ritmica di mia figlia, un' esperienza indimenticabile, tante emozioni (è stato il suo primo saggio!), e tante amicizie. Potete ben immaginare che il tempo per leggere è stato pochissimo ma ancor meno quello per scrivere. Ma ora basta alle chiacchiere, spero di essere più costante nei prossimi giorni e che il caldo non diventi insopportabile!!!!

Giugno è stato un mese povero di letture, ho letto solo tre libri ma tutti meritevoli, rivediamoli insieme:



Piangi pure di Lidia Ravera è stata una vera scoperta. Non conoscevo quest' autrice, sono sincera, ma sono felice di aver letto il suo romanzo. Una storia profonda e "diversa", un amore in tarda età, una padronanza linguistica unica, il tutto velato da una leggera malinconia che accompagna tutta la lettura. Per la recensione cliccare qui.




Nessuno sa di noi di Simona Sparaco, tratta un tema molto delicato quale l' aborto a scopo terapeutico. La Sparaco attraverso la sua scrittura ci fa entrare nella vita della protagonista facendoci vivere le sue stesse sensazioni. Un romanzo toccante ma tanto vero! Per la recensione cliccare qui.




Acquanera di Valentina D' Urbano mi è stato consigliato dalla mia amica blogger Cuore di Il cuore in un libro e ha fatto centro! Mi mancano poche pagine per finirlo e a breve posterò la recensione.






MRS. Dolloway di Virginia Woolf mi dispiace dirlo ma non sono riuscita a leggerlo. Difficilmente abbandono una lettura, ma in questo caso non ho avuto scampo. Ma non mi arrendo, io amo i classici e quindi sicuramente gli darò un' altra possibilità, magari in inverno davanti al caminetto, forse non era proprio una lettura da affrontare nei mesi caldi!


E ora veniamo alle entrate librose. Questi tre ebook mi sono stati regalati dalla mia amica Cuore in accasione del compleanno del suo blog.

- Equivici e bugie di Joanna Cannon, editore Corbaccio;

- Il profumo del pane alla lavanda di Sarah Addison Allen, editore Sonzogno;

- Leaving di Jodi Picoult, editore Corbaccio.


Cartacei

- La zia marchesa di Simonetta Agnello Hornby, editore feltrinelli;

- Se chiudo gli occhi di Simona Sparaco, editore Giunti.


Cosa leggerò questo mese?

Non vi so dire, io vado ad istinto, non mi va di stilare liste che poi non rispetterò. E ora non mi resta che augurarvi una buona estate e tante belle letture! A presto, Rosa.