mercoledì 11 novembre 2015

Recensione - "La felicità non fa rumore" di Olivia Crosio

Buon pomeriggio lettori,

come vanno le letture? A me alla grande, ho ritrovato il mio ritmo e divoro libri uno dietro l' altro! Oggi vi lascio il mio personale pensiero su un libro che offre una tematica molto attuale ma che l' autrice, secondo me, non ha sfruttato a dovere, "La felicità non fa rumore" di Olivia Crosio, mi ha lasciato un pò di amaro in bocca...





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Sinossi: Una donna ricca e frivola, una figlia dura e ribelle, e l'occasione per scoprire che cambiare può essere una piacevolissima sorpresa. Una commedia ironica e profonda. Fare la sauna tre volte a settimana è l'impegno più gravoso di Letizia. Avvolta nella Milano morbida e ovattata dei ceti benestanti, dall'alto dei suoi 42 anni splendidamente portati, Letizia si sveglia con comodo e col caffè a letto, compra ballerine costosissime nelle vie del centro e scambia chiacchiere insulse con amiche insulse come lei. Fino a quando Marta, la figlia appena diciottenne sempre pronta a ringhiare contro i genitori, sparisce, lasciando lei e l'ex marito del tutto interdetti. Una bella scossa, soprattutto perché Marta non accenna a tornare a casa. Una circostanza che costringe Letizia a guardare bene alla sua vita. E il risultato è davvero strabiliante: oltre il muro dorato del pregiudizio e dell'indifferenza, c'è un mondo che la aspetta. Un mondo che non avrebbe mai pensato di poter avvicinare così tanto... Un romanzo contro la pigrizia del vivere.


Il mio pensiero:

Ho acquistato questo libro per la Lotto Reading Challenge, dovevo leggerne uno con un titolo che contenesse uno stato d' animo. Inizialmente ero indecisa tra due libri, La felicità non fa rumore" e "La misura della felicità", entrambi attiravano la mia attenzione... alla fine ho ripiegato sul romanzo di Olivia Crosio. 

Definito una commedia ironica e tutta al femminile, la Crosio ci pone dinnanzi ad uno spaccato di vita contemporaneo. Una tematica delicata, quello del rapporto tra una madre e una figlia adolescente, raccontato, secondo il mio punto di vista, in maniera un pò troppo superficiale.

Letizia è una giovane donna, cresciuta in una famiglia rispettabile, dove la sua unica preoccupazione è stata quella di fare un buon matrimonio, e in apparenza ci è riuscita. Peccato, che il suo amato Pietro, detto Cuoricino, l' ha lasciata per un' altra! Da ben quattro anni Letizia si ritrova a condividere il suo lussuoso appartamento con la figlia Marta e le sue continue sfuriate adolescenziali. Ok, fin qui tutto normale, ma ciò che io non ho apprezzato è il prosieguo. Marta, infatti, non potendone più di confrontarsi con una mamma troppo presa nel fare shopping e un padre che impartisce ordini solo per salvare la sua immagine, decide di allontanarsi da casa. Ora  parlo nelle vesti di mamma, io personalmente sarei impazzita, invece il personaggio Letizia, cosa fa? Shopping con la sua migliore amica, si preoccupa della sua vita sociale poco piccante, va in palestra, insomma tutto mi è apparsa tranne che  afflitta per la figlia. Ecco, questo è il punto, avrei preferito che la storia rispecchiasse maggiormente il rapporto madre-figlia. Il romanzo offre spunti di riflessione di un certo spessore, peccato che l' autrice non vi abbia dato molta importanza ma si sia soffermata sul ruolo di Letizia come donna e moglie, non come madre. L' epilogo si intuisce durante lo scorrere della lettura, e devo ammettere che nelle ultime pagine ho ritrovato l' impronta morale che cercavo. Inoltre i personaggi sono descritti senza "fare rumore", come ispira il titolo, alcuni li ho trovati bizzarri altri troppo banali. Una lettura sicuramente senza molte pretese, scorrevole nello stile, carino nel complesso, da consigliare dopo una lunga giornata lavorativa o semplicemente per distrarsi dalla routine senza molto impegno.


VOTO: TRE ROSE

2 commenti:

  1. La superficialità è una di quelle cose che proprio non sopporto, nella vita come nei libri...questo libro l'avevo addocchiato, ma mi fido del tuo giudizio e lo elimino dalla wishlist.

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    1. Questa lettura mi ha deluso, non posso nasconderlo, mi aspettavo qualcosa di più, ma mi piacerebbe che lo leggessi per un confronto, magari il tuo giudizio è diverso dal mio, sono curiosa!

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